Al cavallino bianco

A novant’anni dalla prima messa in scena, la commedia musicale di Ralph Benatzky, un po’ operetta e un po’ rivista, non perde la sua smagliante vivacità. Immerso nel fiabesco paesaggio delle montagne austriache, Al cavallino bianco è un hotel un po’ speciale, quasi un castello incantato in cui s’incrociano i destini amorosi di molti personaggi di nazionalità e indole assai diverse. Un luogo internazionale visitato, alla fine, pure dall’Arciduca in persona. Dalla particolarità dell’hotel è nata questa nuova produzione, diretta da Corrado Abbati per la sua compagnia, che vanta trent’anni di onorata attività nel campo dell’operetta. Il regista così descrive questo nuovo, scoppiettante allestimento: «Il Cavallino è stato concepito dagli autori con inusuale modernità per un pubblico cosmopolita preso dalla voglia di viaggiare. Questa produzione nasce proprio da questa premessa: sarà una vacanza! Sì, una vacanza divertente e colorata, in un luogo idilliaco dove il buonumore regna sovrano».