Les Fleurs

La coreografa e danzatrice Michela Lucenti crea con i danzatori di Balletto Civile, collettivo di cui è stata co-fondatrice, uno spettacolo il cui titolo si rifà esplicitamente all’unica raccolta di liriche pubblicata in vita da Charles Baudelaire. Les Fleurs, dunque, si concentra sul linguaggio poetico e su come questo abbia un impatto rivoluzionario sul corpo contemporaneo, in una visione di libertà e dialogo con la società civile, proponendo il corpo poetico come corpo politico. Scrive Lucenti: «La bellezza appartiene alla vita, le scorie i detriti, le cadute del quotidiano si stagliano nell’insieme dello splendore per raccontarsi come un unico miracolo che brilla ovunque. Pezzi di mosaico, annotazioni, suggestioni e racconti fisici che si collegano fra loro come sentieri di una foresta. Unico depositario il corpo, unire la materia e lo spirito come una testimonianza. La verità non si può pronunciare ma solo avvistare per scorci, è nella complessità che troviamo l’illuminazione».

spettacolo sovratitolato in inglese in occasione di Opening – showcase Italia

Durata: 65 minuti
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In occasione della repliche a Modena, mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo:
dal 22 al 26 ottobre
Performance Déménagement, un duetto sulla lunghissima storia d’amore tra Charles Baudelaire e la sua amante di origini africane Jeanne Duval.
interpreti Francesco Gabrielli e Ambra Chiarello

venerdì 25 e sabato 26
Performance Les jeux sont faits, un quartetto in abiti d’oro che attraversa metaforicamente la possibilità di giocarsi tutto, istante per istante, in nome del vivere senza rimpianto.
interpreti Attilio Caffarena, Maurizio Lucenti, Angela Teodorowsky, Simonetta Tuberoso