La casa dei Rosmer

Rosmerholm (La casa dei Rosmer) è un dramma composto da Henrik Ibsen tuttora attuale grazie alla capacità dell’autore di analizzare meccanismi sociali, civili e politici che travalicano il tempo e illuminano le distorsioni del presente. Ma è anche un dramma sui sentimenti, quelli potentissimi che muovono la misteriosa Rebekka West, giunta come governante e, dopo il suicido della moglie di Johannes, rimasta come compagna di quest’ultimo. Un testo che la co-regista e interprete Elena Bucci definisce una «favola cupa, dove relazioni, personaggi e dialoghi solo in apparenza naturalistici scivolano nel fantastico e nel simbolico; e che lascia un imprevedibile spazio all’umorismo, quando si intravedono con tenerezza le paure e le mediocrità di ognuno dei personaggi, che tanto somigliano a quelle di noi tutti. La casa dei Rosmer è un palcoscenico, è il mondo. Affacciati alla grande finestra del sipario attori, personaggi, pubblico, spiano l’uno nell’altro il futuro».

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In occasione delle repliche a Modena, sabato 15 febbraio alle ore 16.30 incontro con la compagnia dello spettacolo
conduce Angela Albanese – Unimore, docente di Letterature comparate Università di Modena e Reggio Emilia, Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali. Nell’ambito dei CONVERSANDO DI TEATRO