Attività Culturali
Se, a dirla con Grotowski, il teatro si può immaginare privo di scenografia, costumi, effetti di luce, musica e perfino di un testo, ma mai privo della compresenza di un attore e uno spettatore, allora all’impegno di ERT non può mancare quello nella formazione del pubblico. Laboratori, atelier, conversazioni, incontri, aperture e dialoghi, con altre discipline della conoscenza e delle arti, compongono la variegata geografia di attività che ERT ha immaginato e messo in atto allo scopo di accrescere i momenti di scambio tra i cittadini e il teatro, per condividerne forme e linguaggi e favorire una fruizione più consapevole della scena.
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Conversando di teatro
Torna anche quest’anno il ciclo di incontri con gli artisti “Conversando di teatro” in collaborazione con gli Amici dei Teatri Modenesi. Un’occasione per incontrare i protagonisti della nuova stagione, per approfondire la conoscenza dei processi creativi, riconoscere i nessi tra lo spettacolo e la realtà di tutti i giorni, scoprire i segreti del “fare scenico” dalle parole degli stessi artisti. E talvolta sarà l’occasione propizia per presentare le drammaturgie delle produzioni ERT pubblicate con Luca Sossella Editore.
Schermi e Palcoscenici
Una rassegna di film che si intrecciano con le tante storie destinate ad attraversare il palco del Teatro Storchi e quello del Teatro delle Passioni. Un modo per spaziare con la nostra immaginazione dalla scena allo schermo e viceversa, gustandoci il piacere della narrazione e della rappresentazione in due delle sue più fascinose forme.
Prima che si apra il sipario
Tre incontri introduttivi che precedono la visione di altrettanti spettacoli, guidati dall’Associazione Il Leggio, per conoscere, approfondire, anticipare e scoprire i testi e gli autori: “prima che si alzi il sipario”
A breve il programma…
La lingua salvata
Proseguono le maratone letterarie promosse da ERT Fondazione e Biblioteca Civica A. Delfini. Ritornando agli albori del secolo passato, in una lunga maratona da gennaio a novembre, racconteremo le trasformazioni che hanno segnato il nostro continente attraverso il ricordo lucido, ma non per questo privo di dolcezza, di Elias Canetti. Narrando della sua infanzia e giovinezza ai confini d’Europa, con la Lingua salvata Canetti ci conduce in un mondo smarrito e nel descrivere quella perdita molto ci mostra di ciò che rimane.
Maledetta Vanità
Un ciclo di appuntamenti che ERT dedica al dittico Elias Canetti, composto da La commedia della vanità (regia di Claudio Longhi, 27 novembre – 8 dicembre) e Nozze (regia di Lino Guanciale, 7 – 15 dicembre).
Un invito speciale rivolto a spettatori e spettatrici per intraprendere insieme un viaggio partecipato nell’immaginario dello scrittore.