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1984

Lettura a puntate del romanzo di George Orwell
Drammaturgia a cura di Martina Folena

 

Otto appuntamenti per addentrarci in uno dei capolavori romanzeschi del Novecento, modello esemplare del genere distopico contemporaneo, in attesa che al Teatro delle Passioni dal 10 al 22 aprile 2018 debutti 1984 allestimento scenico diretto dal pluripremiato regista britannico Matthew Lenton e prodotto da ERT Fondazione. 1984, ridotto per la lettura da Martina Folena, racconta con disarmante semplicità i risvolti più oscuri della contemporanea società di massa. Nel futuro immaginario in cui si colloca la vicenda di Winston Smith si scorgono i tratti inquietanti di un’altra linea temporale, la nostra, caratterizzata da un ambiguo rapporto tra verità e menzogna, da un pervasivo controllo delle informazioni e della loro diffusione. Non per nulla, si chiede lo stesso Matthew Lenton, «in un mondo di costante sorveglianza, giustificata dalla minaccia del terrorismo, quanto è improbabile che le autorità arrivino a controllarci del tutto?».
Dall’11 gennaio al 12 aprile, ERT Fondazione e Biblioteca Delfini, in collaborazione con gli Amici dei Teatri Modenesi, ripropongono dunque una nuova tappa delle loro divagazioni romanzesche, tornando ora al Novecento e alla sua letteratura più scopertamente politica. Sovversione, costrizione, libertà e tradimento delle utopie sono al centro del racconto di Orwell, capace oggi di parlarci ancora con chiarezza e di dare corpo alle inclinazioni più criminose dell’uomo, il piacere di sopraffare e di venire sopraffatto.
Messo in voce da Luca Carboni, Eleonora Giovanardi, Nicole Guerzoni, Stefano Moretti, Aurora Peres, Mario Pirrello e Andrea Volpetti, protagonisti dell’allestimento che curerà Matthew Lenton, la lettura porterà i modenesi a riattraversare direttamente il romanzo orwelliano, in attesa di vedere la sua nuova edizione per la scena.

Programma:

I due minuti d'odio

Giovedì 11 gennaio 2018 // ore 18 
Biblioteca Delfini

legge Aurora Peres

Il Ministero della Verità

Giovedì 18 gennaio 2018 // ore 18 
Biblioteca Delfini

legge Eleonora Giovanardi

I prolet

Giovedì 1 febbraio 2018 // ore 18 
Biblioteca Delfini

legge Stefano Moretti

Julia

Giovedì 15 febbraio 2018 // ore 18 
Biblioteca Delfini

legge Luca Carboni

La stanza

Giovedì 1 marzo 2018// ore 18 
Biblioteca Delfini

legge Mario Pirrello

Il messaggio tanto atteso

Giovedì 15 marzo 2018 // ore 18 
Biblioteca Delfini

legge Nicole Guerzoni

Il Ministero dell'Amore

Giovedì 29 marzo 2018 // ore 18 
Biblioteca Delfini

legge Andrea Volpetti

Il Grande Fratello

Giovedì 12 aprile 2018 // ore 18 
Biblioteca Delfini

leggono Luca Carboni, Eleonora Giovanardi, Nicole Guerzoni, Stefano Moretti, Aurora Peres, Mario Pirrello, Andrea Volpetti

Info

INGRESSO LIBERO fino a esaurimento posti

Le letture si svolgono nella sala conferenze della Biblioteca Delfini (Corso Canalgrande 103 – Modena)
Si rilasciano attestati di partecipazione e crediti formativi

Per info: 059 2032940

Un progetto di ERT- Emilia Romagna Teatro FondazioneComune di Modena – Biblioteca Delfini
In collaborazione con: Amici dei Teatri Modenesi

Il romanzo: 1984

Mesto e mediocre funzionario di partito, Winston Smith è impiegato al Ministero della Verità di Oceania, uno dei tre enormi agglomerati politici in cui pare essere diviso il mondo, sempre in guerra, di questo distopico 1984. Il suo mestiere consiste, ogni giorno, nel rettificare libri e quotidiani già pubblicati, per modificare la storia inverando l’infallibilità del Partito unico al comando e del suo “leader” onnipresente, il Grande Fratello.
Qualsiasi opinione, gesto, sentimento o desiderio è strettamente controllato e indirizzato, attraverso teleschermi-spia installati in ogni abitazione e ufficio, grazie alla delazione fra colleghi e familiari, per mezzo di ritualizzate forme di “sfogo” collettivo, ma soprattutto in virtù di una sistematica riduzione del linguaggio e quindi del pensiero. Winston però tradisce in segreto il Partito, nello stendere un proprio “veritiero” diario. Il suo atteggiamento critico, vissuto di nascosto, esplode quando incontra Julia, anche lei impiegata riottosa del Partito. Contravvenendo a ogni regola, Winston e Julia iniziano a frequentarsi, e presto il loro amore si trasforma in una forma di ribellione, destinata a scontrarsi contro le armi impietose della Psicopolizia.
Steso nel 1948, data ironicamente invertita a dare il titolo al romanzo e l’ambientazione di un generico futuro, 1984 è uno dei grandi romanzi distopici del Novecento, parte ispirato a Il mondo nuovo di Aldous Huxley, parte a Noi di Evgenij Zamjatin, ma soprattutto alle pratiche di repressione e disinformazione attuate in Unione Sovietica da Stalin. Scritto con una prosa nitida e semplice, segue la vicenda lineare e abominevole della ribellione di Smith, finendo col mostrare i meccanismi più pericolosi, terribili e seducenti con cui può funzionare la società massificata. Così, quel futuro inventato da Orwell, caratterizzato da verità ribaltate e da una civiltà in cui nulla si impone, ma tutti vengono costretti, ancora riesce a sollecitare e plasmare la nostra immaginazione sul presente.

Lo scrittore: George Orwell

Narratore all’apparenza semplice e lineare, ma in realtà sottile e ironico creatore di terrificanti allegorie, di potenti distopie, Eric Blair, alias George Orwell, nasce nell’India coloniale britannica a metà del 1903, da un funzionario di origini indiane e da una scozzese della piccola borghesia. Al grigiore superficiale dei personaggi che compongono i suoi romanzi fa da contraltare la biografia di Orwell, turbolenta se non avventurosa, decisivamente segnata da alcuni momenti cruciali della storia novecentesca. Cresciuto, grazie a numerose borse di studio, nella Gran Bretagna snob e intollerante delle scuole più esclusive, a soli 18 anni lascia Eton, dove tra i docenti ha il romanziere Aldous Huxley, per arruolarsi poliziotto in India. Lì resta qualche anno, il tempo di indignarsi verso i costanti abusi coloniali perpetrati dai britannici. Girovaga poi tra Parigi e Londra, «senza un soldo» scriverà, tentando la strada del giornalismo, ma finendo per sopravvivere con lavoretti occasionali. Frequenta e conosce dal di dentro il mondo grigio e brutale del proletariato urbano, in cui è immerso il protagonista del suo primo romanzo, Fiorirà l’aspidistra, ironica e disincantata semi-autobiografia. Nel frattempo col 1936 scoppia la Guerra civile spagnola e Orwell raggiunge il fronte aragonese per combattere contro i franchisti, tra le fila del Partito operaio di unificazione marxista. Socialista irrequieto, Orwell lascia la Spagna malamente, ferito e violentemente deluso dal sovietismo stalinista, denunciato con ironia implacabile nel suo Omaggio alla Catalogna. All’avvento della Seconda guerra mondiale serve nella Home Guard britannica, a sostegno della propaganda bellica.
In quegli anni bui, con l’Europa ancora travolta dalla furia nazista, Orwell scrive il suo primo capolavoro, La fattoria degli animali, favola crudele e allegoria spietata del totalitarismo, perlopiù sovietico. Terminata già nel 1944 viene pubblicata solo l’anno successivo, quando l’alleanza USA-URSS si rompe. Malato di turbecolosi, si ritira nelle Ebridi, dove stende 1984, destinato a un clamoroso e immediato successo. Si spegne nel gennaio 1950 ed è sepolto in un piccolo cimitero di campagna, ricordato da una lapide che riporta soltanto il suo nome civile, Eric Arthur Blair.

Leggere il futuro – Gruppo di lettura

Viaggio letterario-cinematografico fra i mondi possibili (ma non sempre desiderabili) della grande narrativa distopica. Quattro incontri pomeridiani per discutere insieme del libro del mese e del film che ne è stato tratto.

Biblioteca Delfini:

sabato 27 gennaio
Il racconto dell’ancella // romanzo di Margaret Atwood, film di Volker Schlöndorff (USA 1990)

sabato 17  febbraio
Fahrenheit 451 // romanzo di Ray Bradbury, film di François Truffaut (GB 1966)

sabato 17 marzo
Non lasciarmi // romanzo di Kazuo Ishiguro, film di Mark Romanek (GB-USA 2010)

sabato 21 aprile
1984 // romanzo di George Orwell, film di Michael Radford (GB 1984)

Le proiezioni inizieranno alle ore 16 in sala conferenze (durata: circa 2h)
A seguire si discuterà insieme del libro letto e della sua trasposizione

Il gruppo di lettura è ad iscrizione. La visione del film è riservata ai partecipanti
Info e iscrizioni: tel. 059 203 2940