Il Paese dei Campanelli
Teatro Storchi
A proposito di questo spettacolo
Un’immaginaria isola olandese, per ogni casa un piccolo campanile con un campanello pronto a suonare in caso di tradimento da parte di uno dei coniugi, e una nave carica di prestanti marinai. É la fantasiosa trama dell’operetta italiana più famosa, andata in scena per la prima volta proprio cent’anni fa, al Teatro Lirico di Milano. L’orecchiabilità delle melodie e la spensierata leggerezza con cui è trattato il tema dell’adulterio decretarono un successo immediato che il passare degli anni non ha scalfito, come prova questo nuovo allestimento, diretto da Corrado Abbati, che sottolinea come «il dilemma tra amore coniugale ed extra coniugale è eterno, gli equivoci di una sana commedia che divertono il pubblico senza malizia sono sempre gli stessi, da Plauto in poi». L’operetta è portata in scena dalla compagnia fondata dallo stesso Abbati con Stefano Maccarini quasi trent’anni fa: oltre cinquanta allestimenti, contraddistinti da rigorosa cura ed entusiasmo per confermare la vitalità dell’operetta.
Repliche
Dati artistici
produzione del centenario (1923-2023)