Stiamo caricando

Don Giovanni. L'incubo elegante

Teatro Storchi

29/08/2020
Orari

Dopo aver interpretato il premio Nobel Grazia Deledda nello spettacolo Quasi grazia e dopo aver portato in scena il suo punto di vista sulla “questione femminile” delle quote rosa in Dove sono le donne?, Michela Murgia, scrittrice tra le più impegnate nelle battaglie civili, torna a teatro portando una sua personale passione, il melodramma. Melomane esperta, riscrive il Don Giovanni di Mozart mantenendo inalterati i personaggi principali del libretto di Da Ponte: ritroviamo quindi, oltre il noto protagonista libertino e bugiardo, anche il suo incauto assistente Leporello e il serioso Don Ottavio a ricalcare gli stereotipi, ancora presenti nel mondo contemporaneo, dell’“essere maschio”. L’universo femminile è invece incarnato da tre donne molto diverse l’una dall’altra, quasi a rappresentare tre archetipi comportamentali: Donna Anna, esempio di rigore morale e ossequio delle tradizioni, Elvira, tradita e costantemente beffata da Don Giovanni ma illusoriamente convinta di poterlo redimere, e Zerlina, donna curiosa e maliziosa che si affaccia al mondo con comportamenti frivoli e infantili.

Attraverso l’immortale opera mozartiana, Michela Murgia condivide la sua esperienza in tema di rapporti di coppia, amore, sesso, rabbia e rancore. Un monologo o, più precisamente, un dialogo con un interlocutore invisibile e quanto mai presente: lo psicanalista a cui possiamo chiedere e confidare tutto. Una riflessione sulle infinite sfaccettature della psicologia maschile e dell’universo femminile, in un dissidio ancora irrisolto. A coadiuvare il flusso di coscienza la musica di Wolfgang Amadeus Mozart, eseguita dalla fisarmonica di Giancarlo Palena.

Repliche

29/08/2020
h21:00

Dati artistici

di e con Michela Murgia
alla fisarmonica Giancarlo Palena
produzione Mismaonda
in collaborazione con Parmaconcerti

foto di Tabocchini Zanconi

Condividi