Casanova
Teatro Storchi
A proposito di questo spettacolo
Un uomo alla fine del suo tempo, alla ricerca di se stesso tra ricordi e illusioni. Sandro Lombardi interpreta il celebre libertino veneziano in un viaggio tra memoria e oblio.
Dopo aver affrontato Pier Paolo Pasolini (Calderòn) e Thomas Ligotti (Nottuari) il regista Premio Ubu 2018 Fabio Condemi – con la collaborazione di Fabrizio Sinisi, trae ispirazione da un episodio autobiografico di Giacomo Casanova per comporre un affresco originale e suggestivo del Secolo dei Lumi.
È l’inverno del 1789 e il libertino veneziano, bibliotecario del Conte di Waldstein presso il Castello di Dux in Boemia, sta scrivendo l’Histoire de ma vie. Al settimo capitolo perde la memoria e si rivolge a un esperto di mesmerismo, teoria che attribuisce le malattie al blocco di un fluido corporeo, curabile tramite ipnosi. Lo spettacolo è ambientato in un Settecento onirico, con citazioni storiche nei costumi e nelle musiche, intrecciate a rimandi all’arte contemporanea. «Il nostro approccio – annota lo scenografo Fabio Cherstich – non è mai stato monumentale, ma ha sempre cercato una leggerezza capace di generare immagini effimere, che si compongono e si dissolvono davanti agli occhi dello spettatore, come in un sogno». Nel cast, tra gli altri, Sandro Lombardi e Betti Pedrazzi.
Lo spettacolo presenta scene di nudo e luci stroboscopiche
Durata: 1 ora e 40 minuti
Repliche
Al 08/05/2026
Dati artistici
scene e drammaturgia dell’immagine Fabio Cherstich
costumi Gianluca Sbicca
disegno luci Giulia Pastore
musiche e sound design Andrea Gianessi
assistente alla regia Andrea Lucchetta
produzione LAC Lugano Arte e Cultura
in coproduzione con Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, TPE – Teatro Piemonte Europa, Compagnia Lombardi Tiezzi
partner di produzione Gruppo Ospedaliero Moncucco – Clinica Moncucco e Clinica Santa Chiara
spettacolo presentato in collaborazione con Gruppo Hera
foto di scena Luca Del Pia
