Improvvisamente l'estate scorsa
Teatro Storchi
A proposito di questo spettacolo
Un dramma intenso e visionario di Tennessee Williams dove segreti, ossessioni, desideri nascosti e giochi di potere emergono in un’estate sconvolgente.
In un giardino-giungla – ricco di simbolismo e dall’atmosfera claustrofobica – Stefano Cordella, ambienta il thriller psicologico di Tennessee Williams. La vicenda prende corpo dall’improvvisa morte di Sebastian, giovane poeta scomparso in circostanze misteriose. È giocato sulle versioni contrapposte delle due donne protagoniste: Violet, la madre di Sebastian e Catherine, la cugina che ha trascorso con lui l’ultima estate a Cabeza de Lobo.
Tra le pareti di un ospedale psichiatrico e l’opprimente vegetazione che invade la scena, i personaggi si muovono come figure liturgiche in una moderna sacra rappresentazione, vittime e carnefici di un rituale di verità e menzogna. Cordella trasforma lo spazio in un intreccio di simboli, memorie e desiderio, il giardino diventa inconscio, reliquia e ferita, evocato da suoni, luci e costumi che oscillano tra il reale e l’onirico. Ne nasce una parabola feroce sul potere e sulla manipolazione degli affetti, in cui la parola di Williams si fa «favola morale dei nostri tempi difficili».
Durata: 1 ora e 45 minuti
Repliche
Al 13/03/2026
Dati artistici
scene Guido Buganza
costumi Ilaria Ariemme
disegno luci Marzio Picchetti
suono Gianluca Agostini
aiuto regia Noemi Radice
produzione LAC Lugano Arte e Cultura
in coproduzione con Teatro Carcano Milano
partner di produzione Gruppo Ospedaliero Moncucco – Clinica Moncucco e Clinica Santa Chiara
Improvvisamente l’estate scorsa viene presentato per gentile concessione della University of the South, Sewanee, Tennessee
foto Luca Del Pia