Maddalene
(da Giotto a Bacon)
Teatro delle Passioni
A proposito di questo spettacolo
Nel marzo 1989 Franco Maria Ricci realizzò un raffinato libro d’arte, Maddalena, pubblicato in 5mila esemplari numerati, basato sul saggio in cui Testori proponeva un tragitto nell’iconografia dedicata alla controversa figura pubblica di Maria Maddalena.
L’autore, poi, tradusse le schede delle singole opere analizzate in altrettante poesie, componendo un percorso visivo-letterario che, partendo da Masaccio e Giotto, attraverso Caravaggio e Rubens, arrivava fino a Grünewald a Bacon.
Valter Malosti lavora da molti anni su quest’opera, attratto dalla natura scabra, essenziale, eppure coscientemente rivolta al pubblico, del dialogo intimo con le varie Maddalene instaurato da Testori. Il regista ha ideato una messinscena contraddistinta dal dialogo contrappuntistico fra le poesie, da lui stesso incarnate, e una ventina di suite per violoncello composte da Carlo Boccadoro e originalmente variate e implementate dal violoncellista Lamberto Curtoni.
Repliche
Dati artistici
il progetto ha avuto nel corso degli anni il sostegno di Teatro di Dioniso, TPE – Teatro Piemonte Europa, Festival deSidera, Festival Orizzonti, Unione Musicale Torino-Confluenze