Le Etiopiche
Drama Teatro
A proposito di questo spettacolo
Danza, teatro, videoarte e performance danno vita a un ritratto dell’Europa che, tra storia e mito, indaga l’identità europea per promuoverne un’idea rinnovata, «più unita e più afroasiatica». Lo spettacolo – vincitore del Premio Scenario 2021 – è la prima parte di un’avventurosa trilogia interdisciplinare in cui Mattia Cason parla di migrazioni contemporanee, rileggendo l’epopea di Alessandro Magno.
La Biblioteca Delfini consiglia
Mario Barboni, Alessandro Magno: il più celebre stratega e conquistatore della storia, Rusconi, 2019
Valerio Massimo Manfredi, Alexandros: la trilogia, Mondadori, 2002
Repliche
Dati artistici
disegno luci Aleksander Plut
video Mattia Cason
con la partecipazione in video di Sirak, Berhanu, Dawit (rifugiati africani) / Odysseas Manidakis (giocatore di Bouzuki) / Nabi Aslam, Armin Hamdard, Arshaz Khan, Ayal Khan, Faisal Khan, Naveed Khan, Ramin Khan, Sulaiman Kharoti, Hamyoon Nabizada (Mama), Sharif (soldati di Alessandro) / Shashe Capra, Arsema Amare Hagos, Tarik Ranieri (combattenti della resistenza etiope) / Alessandro Conte (Ibn Arabi) / Paolo Cacioppo, Alessandro Conte, Luca Vallata (AlKhidr)
riprese video Federico Boni, Mattia Cason, Andrej Lamut, Alberto De Nart, Francesco Sossai
autore e interprete della canzone Muhammad Abd AlMunem
animazione Alessandro Conte, Roberto Ranon
montaggio sonoro Lav Kovač
costumi Katarina Markov (Atelje d.o.o.), Claudia Cavagnis (La Cruna dell’Ago), Paola D’Incà (Fuori dai Piedi), Andrea Ferletic
oggetti di scena Diego Cason, Andrea Ferletic, Katarina Markov, Antonio Trinko, Vladimir Vodeb, Loris Zanetti
traduzioni Yonatan Esterkin (yiddish); Sorour Semsari Parapari, Sara Shmuel (persiano); Gianfrancesco Lusini (amarico); Giacomo Klein (greco moderno); Francesca Canzian (greco antico); Mert Aksu (turco); Muhammad Abd Almunem (arabo)
produzione EN-KNAP Produzioni / CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
con il sostegno di Dialoghi – Residenze delle arti performative a Villa Manin
ringraziamenti speciali a Diego Cason, Rosaria Ranon, Alice Cason, Arkan Mama Sheikh, Giacomo Piazza, Tomaž Grom, Špela Trošt
nell’ambito di CARNE focus di drammaturgia fisica
foto di Andrej Lamut