La vedova allegra
Teatro Storchi
A proposito di questo spettacolo
Nel 1861 il commediografo e librettista francese Henri Meilhac scrisse un piacevole vaudeville che però divenne famosissimo solo molti anni dopo, nel 1905, grazie alla musica di Franz Lehár: era nata La Vedova Allegra. Un capolavoro tuttora molto amato, grazia alla sua genuina spensieratezza e alla vivacità della trama: un vorticoso e divertente scambio di coppie, di promesse, di sospetti e di rivelazioni che, come è naturale che sia in una operetta, al termine si ricompone nel migliore dei modi con il matrimonio dei due protagonisti, la bella vedova Anna Glavari e l’aitante diplomatico Danilo. Così, nel finale, tutti cantano la celeberrima marcetta “E’ scabroso le donne studiar!” in una Parigi elegante e spensierata, come raffinata e gioiosa è questa nuova edizione curata da Corrado Abbati. Canto, danza, prosa, maschera, in uno spettacolo caratterizzato da un’atmosfera spensierata ed empatica che contagia interpreti e pubblico.
fuori abbonamento
Dati artistici
coreografie Francesco Frola
direzione musicale Alberto Orlandi
allestimento scenico InScena Art Design
produzione InScena