Giocasta
Teatro delle Passioni
A proposito di questo spettacolo
Giocasta, la madre-amante di Edipo, è protagonista di un’opera tra danza e teatro che sfida la società patriarcale e riflette sulle contraddizioni della nostra contemporaneità.
Pochi oggetti, un presente distorto, la voce come strumento musicale, un corpo fremente e scomposto. Sono gli elementi della nuova esplorazione artistica della coreografa e performer Michela Lucenti su una delle figure femminili più contraddittorie della tragedia classica, Giocasta, la madre di Edipo. A partire da una ricerca antropologica sul mito, la pièce si ispira a La voce umana di Jean Cocteau e all’ultima versione delle Fenicie di Euripide, per raccontare lo sguardo femminile sull’orrore della guerra, toccando i temi del potere e dell’ambizione. La storia dell’amore incestuoso tra Giocasta e Edipo, interpretato dal giovane cantautore e performer Thybaud Monterisi, manifesta qui la sfida alle convenzioni della società patriarcale. Musica, coreografia e drammaturgia sono concepiti come «strumenti capaci di restituire, con potenza fisica e sensoriale, il dramma eterno di una madre e di una città – scrive la coreografa – riflettendo le tensioni senza tempo della nostra contemporaneità».
Repliche
In altri teatri ERT
Dati artistici
luci Stefano Mazzanti
costumi Giulia Spattini
suono Andrea Melega
produzione Balletto Civile
in coproduzione con Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
con il sostegno di Torino Danza Festival / Teatro Stabile Torino – Teatro Nazionale, Orbita-Spellbound, MiC
nell’ambito di CARNE focus di drammaturgia fisica
foto di Paolo Porto
