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Eneide, generazioni

Teatro Storchi

dal 12/04/2021
al 13/04/2022
Orari

Dopo Iliade, mito di ieri e guerra di oggi, l’indagine della Compagnia Mitmacher si sposta sul poema dell’eroe in fuga dopo l’incendio della città di Troia. Eneide, generazioni è basato sul capolavoro virgiliano, da cui si dipartono innesti e contaminazioni con la contemporaneità. Un Profugo contemporaneo è in viaggio sulla sua barca. Abbandonandosi alle condizioni estreme, alla fatica della navigazione, si addormenta e precipita nel suo stesso incubo. Sogna di essere Enea, di incarnare dunque il destino di un profugo straordinario, figlio di Dea e fondatore di Roma, impero tra i più grandi della storia. Anche Enea, come il nostro profugo, è in mezzo al mare, ha perduto la direzione, non sa dove deve dirigersi. Comincia così un viaggio reale, che si mescola a un viaggio onirico: nel tentativo di toccare terra e finalmente fermarsi e fondarsi come ha stabilito il Fato, Enea vive prodigi straordinari, incontra creature sovrannaturali, attraversa la peste, si innamora di Didone, la regina di Cartagine.

Nel viaggio di Enea sono contenuti gli errori, le perdite, i sogni, le speranze e soprattutto i conflitti fra il dovere e il desiderio, tra il fato come somma di precetti identitari di una famiglia e di un popolo, e il proprio intimo desiderio. Inoltre, la relazione di Enea con il padre Anchise e con gli antenati, i Penati, porta alla luce la frizione tra generazioni differenti, tra desideri diversi. Nello spettacolo, il Fato è incarnato dalle tre Parche, osservatori non partecipi dei destini dell’uomo. Per loro non c’è differenza tra un profugo contemporaneo che scappa dalla Libia o dalla Siria ed Enea: è semplicemente la storia dell’umanità, immutabile nei secoli. In scena dunque c’è uno spazio indefinito: una barca, un viaggio, tre migranti di oggi oppure Enea e i suoi compagni, l’ossessione per la ricerca di una terra promessa e di una possibilità di futuro.

Tecnica utilizzata: teatro d’attore
Fascia d’età: 11-17 anni
Durata: 1 ora e 20 minuti

Repliche

Dal 12/04/2021
Al 13/04/2022
h10:00

Dati artistici

da Publio Virgilio Marone
drammaturgia Giovanna Scardoni
regia Stefano Scherini
con Nicola Ciaffoni, Giovanna Scardoni, Stefano Scherini

light designer Anna Merlo, Nicolò Pozzerle
scene Gregorio Zurla
costumi Elena Rossi
musiche Zeno Baldi
produzione Associazione Culturale Mitmacher

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