Cassandra

Da tempo l’attrice e drammaturga Elisabetta Pozzi lavora sui grandi personaggi del mito e fra questi vi è Cassandra, la profetessa troiana destinata a prevedere il futuro ma a non essere creduta. Partendo dalle tragedie di Eschilo e di Euripide e attraversando la letteratura occidentale moderna e contemporanea fino a Christa Wolf e a Pier Paolo Pasolini, l’autrice traccia un affascinante percorso intorno a Cassandra, di cui emerge un ritratto originale e potente. Una figura femminile di grande tragicità, per l’impotenza e la tremenda solitudine, conseguenze del peso della conoscenza che è costretta a sopportare. Una giovane donna di strabiliante modernità, in cui convivono forza e fragilità, coraggio e disperazione. Nell’emozionante spettacolo di Pozzi, Cassandra prende vita davanti ai nostri occhi, attraversando le epoche con la sua inascoltata capacità di preveggenza, e le sue alte parole sono esaltate dall’originale e raffinata partitura musicale e sonora composta da Daniele D’Angelo. 

Durata: 1 ora e 20 minuti
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In occasione delle repliche a Modena, sabato 25 gennaio post spettacolo, incontro con Elisabetta Pozzi e la compagnia
ospite Chiara Molinari – Unimore, studiosa di teatro e cultrice di Letterature comparate Università di Modena e Reggio Emilia, Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali.
modera Angela Albanese – Unimore, docente di Letterature comparate Università di Modena e Reggio Emilia, Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali. Nell’ambito dei CONVERSANDO DI TEATRO.