Giacomo
Un intervento d’arte drammatica in ambito politico
Teatro Storchi
A proposito di questo spettacolo
Due discorsi pronunciati da Giacomo Matteotti in Parlamento: quello del 31 gennaio 1921, in cui il deputato socialista denunciò le connivenze fra forze politiche borghesi e camicie nere; e quello fatale del 30 maggio 1924, in seguito al quale, avendo contestato i risultati delle elezioni politiche che avevano visto il trionfo del partito fascista, si condannò alla morte. Il Teatro dei Borgia – Elena Cotugno, anche vibrante interprete, e Gianpiero Borgia – non mira però a rievocare in scena il “fantasma” di Matteotti, bensì quello del discorso politico, quello vero, incisivo, che si fa destino nella vita degli uomini e storia in quella dei popoli. Discorso che trova una rinnovata sacralità, il monologo diventa un autentico rito teatrale.
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La replica di mercoledì 20 marzo sarà audiodescritta, grazie alla collaborazione con Centro Diego Fabbri di Forlì e con il sostegno di Fondazione Banco S. Geminiano e S. Prospero, nell’ambito del progetto Teatro No Limits
Repliche
Dati artistici
costumi Giuseppe Avallone
artigiano dello spazio scenico Filippo Sarcinelli
ideazione, coaching, regia e luci Gianpiero Borgia
coproduzione TB e Artisti Associati Gorizia
con il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri
con il patrocinio di Comune di Fratta Polesine, Fondazione Giacomo Matteotti, Fondazione di Studi Storici “Filippo Turati” e Fondazione Circolo Fratelli Rosselli