Tristano e Isotta
Teatro delle Passioni
A proposito di questo spettacolo
La forza sovversiva dell’amore osteggiato e clandestino tra Tristano e Isotta rivive sul palco nell’adattamento del mito realizzato da Virginia Landi e Tatjana Motta, per una sfida politica e poetica alle logiche di potere e violenza.
Dopo secoli di narrazioni orali della leggenda celtica, partendo dalle trascrizioni incomplete che ci sono pervenute, il mito di Tristano e Isotta nell’interpretazione della regista Virginia Landi e della drammaturga Tatjana Motta assume la forma di un rito collettivo per per parlare insieme d’amore in uno spazio pubblico. Su una nave diretta alla corte di Re Marco, dove Isotta è promessa sposa per ragioni politiche, Tristano e Isotta bevono un filtro d’amore e diventano amanti, mettendo in crisi il già fragile equilibrio tra due popoli nemici. Questo amore, destinato alla tragedia, è però una sfida politica e poetica alle logiche del possesso e della violenza. Tra parole e musica, quattro performer ricostruiscono la storia di un amore clandestino di cui restano ricordi, tracce e frammenti. Questo racconto è un tentativo di immaginare un futuro in cui sia possibile opporre la forza sovversiva dell’amore a ogni conflitto e confine geografico.
prima assoluta
Repliche
Al 10/12/2025
Al 17/09/2025
Dati artistici
musiche originali e sound design Andrea Centonza
musiche dal vivo Andrea Centonza, Giovanni Cannata, Marta Malvestiti, Cristiana Tramparulo, Riccardo Vicardi
costumi Rossana Gea Cavallo
consulenza per lo spazio scenico Maddalena Oriani
disegno luci Vincenzo De Angelis
produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
nell’ambito di Teatro Arcobaleno #12
foto di Andrea Centonza
