Pinocchio
che cos’è una persona?
Teatro Storchi
A proposito di questo spettacolo
Un viaggio teatrale che trasforma Pinocchio in simbolo di diversità e fragilità, interrogandosi sull’identità e sulla società attraverso gli occhi di chi è spesso invisibile.
Lo spettacolo prende spunto dall’esperienza della Scuola Elementare del Teatro di Napoli ed e racconta le inquietudini dell’adolescenza e le crepe di un mondo adulto, fragile e confuso. Attraverso Pinocchio Davide Iodice celebra la carica anarchica dei diversi e interroga il concetto stesso di persona tra tormento, gioia e trasformazione. Il burattino diventa il simbolo di chi vive ai margini, ragazzi con sindrome di Down, autismo, Williams o Asperger, o chiunque affronti percorsi complessi di crescita e riconciliazione con se stesso. Il lavoro mette in luce le contraddizioni e le fragilità dell’adolescenza, la forza dei desideri ribelli e la possibilità di riscatto attraverso la scoperta di sé. Pinocchio è il diverso, è tutti i diversi, con la loro energia anarchica e dirompente. Lo spettacolo mostra come l’arte e il teatro possano diventare strumenti di inclusione, riflessione e crescita personale restituendo agli spettatori la capacità di guardare il mondo con occhi più attenti.
Durata: 60 minuti
Repliche
Dati artistici
training e studi sul movimento Chiara Alborino, Lia Gusein-Zadé
equipe pedagogica e collaborazione al processo creativo Monica Palomby, Eleonora Ricciardi tutor Danilo Blaquier, Veronica D’Elia, Mara Merullo
cura del processo laboratoriale Scuola Elementare del Teatro Aps
versi Giovanna Silvestri
realizzazione scene Ivan Gordiano Borrelli
cura dei costumi Daniela Salernitano con Federica Ferreri
tecnico audio Luigi Di Martino
tecnico luci Simone Picardi
direttrice di produzione Hilenia De Falco
ufficio stampa Elena Lamberti
si ringraziano Gabriele D’Elia, Tonia Persico, Ilaria Scarano
foto di Renato Esposito