80° Anniversario del Giorno della Liberazione

Nell’ambito del programma dell’80° Anniversario del Giorno della Liberazione
- 22 aprile 2025 ore 19.30
Teatro Storchi
IL CORPO
voci di donne nel delitto Matteotti
evento promosso da Comitato per la Storia e le memorie del Novecento del Comune di Modena
con il sostegno di Legacoop estense, Abitcoop, Gran Terre, Coptip
realizzato da Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
Nato da un’idea di Riccardo Nencini, lo spettacolo racconta la svolta del regime fascista avvenuta in Italia, attraverso la voce di quattro donne che influiscono, spesso in modo determinante, sulla vita e sulle scelte politiche dei loro uomini: Matteotti, Turati, Gramsci e Mussolini.
Le quattro donne sono Velia Ruffo, Anna Kuliscioff, Giulia Schucht e Margherita Sarfatti.
Velia: poetessa e romanziera, è la vedova di Giacomo Matteotti da cui ebbe tre figli. Il loro è stato un amore profondissimo, Velia lo sostiene nei momenti più difficili e gli rimane fedele fino alla fine.
Anna: è la compagna e la ‘mente’ di Turati. Antonio Labriola la definì “l’unico uomo del socialismo italiano”. Rivoluzionaria, medico e giornalista ebrea, è tra i fondatori e principali esponenti del Partito Socialista Italiano. Anna pose al centro della sua vita la tutela delle lavoratrici e il diritto di voto alle donne, affermando l’importanza del ruolo della donna nella trasformazione della società.
Giulia: raffinata violinista, anima poetica e fragile è la compagna amatissima da Antonio Gramsci: ‘Senza di te sono un punto interrogativo nell’infinito’ le scrive in una delle tante lettere. Rimane, purtroppo, troppo spesso in ombra sia in vita, che dopo la morte.
Margherita: è storica e critica d’arte. Di famiglia ebrea, è consigliera e amante di Mussolini. Progetta la politica culturale fascista fino alle leggi razziali. Nel 1924, durante le ricerche del corpo di Matteotti, si ritira al Soldo per scrivere la biografia del Duce, pubblicato nel ‘25 in Inghilterra e nel 26 in Italia con il titolo “Dux”.
Ci sono eventi che cambiano profondamente la storia. Eventi per i quali c’è un prima e un dopo. Il delitto Matteotti è sicuramente uno di questi.
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da un’idea di Riccardo Nencini
di e con Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino
introduzione di Riccardo Nencini
regia Matteo Marsan
produzione Lo Stanzone delle Apparizioni
in collaborazione con Compagnia Catalyst
INFO:
ingresso gratuito con prenotazione consigliata
T. 059/2136021 | biglietteria@emiliaromagnateatro.com
Prenota cliccando qui
- 22 aprile 2025 ore 17.30
Ridotto del Teatro Storchi
STORIE MATERIALI E “RESISTENTI”
Raccontare la Resistenza con gli oggetti
Incontro con Paola E. Boccalatte e Mirco Carrattieri,
autori di Scarpe rotte eppur bisogna andar. Una storia della Resistenza in 30 oggetti (Biblion 2024).
in dialogo con Claudio Silingardi (Istituto storico di Modena)
L’iniziativa è inserita nel ciclo di incontri Anatomia della Seconda guerra mondiale – volti e storie. Seconda parte
Evento a cura dell’Istituto storico di Modena in collaborazione con Europe Direct Modena e Anppia Modena
Il “ritorno dell’oggetto” nei musei storici, dopo la sbornia multimediale che aveva portato alla loro virtuale scomparsa, ne esalta il valore evocativo, ma perché questo sostenga un’adeguata conoscenza c’è bisogno dell’intervento dello specialista che riesca a contestualizzarli, come nelle trenta schede qui pubblicate. Si mette così a fuoco la grande varietà e ricchezza di musei, spesso piccoli e gestiti da associazioni private, che, come sottolinea Paola Boccalatte, si configurano come «comunità patrimoniali» e «musei di narrazione». L’approfondimento della cultura materiale della Resistenza ne restituisce, come evidenzia l’altro curatore, Mirco Carrattieri, il carattere plurale: storie di resistenza armata, di deportazione, di resistenza civile, di opposizione politica pagate spesso a caro prezzo, espressioni di «una minoranza ma di massa, legata al passato però capace di guardare al futuro, drammatica e insieme coraggiosa».
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ingresso libero