Sacre / Gold
Teatro Storchi
A proposito di questo spettacolo
Coreografo e danzatore israeliano di fama internazionale, Emanuel Gat presenta al Teatro Storchi due pièce per cinque danzatori.
GOLD è la storia di una famiglia. Non si tratta tanto di una storia che procede per episodi narrativi, quanto di un commento metaforico sulla vita, attraverso uno sguardo intimo alla natura complessa delle relazioni umane.
Il lavoro non mira a riprodurre l’esperienza della realtà, ma usa strutture chiare e spontanee, proponendo vari punti di vista per osservare diverse strutture sociali e come queste impattano con l’individuo. GOLD sfrutta l’essenza contrappuntistica del linguaggio coreografico, per generare numerose possibilità e per permettere sia agli artisti che al pubblico di scegliere liberamente un’interpretazione artistica. La colonna sonora è una sovrapposizione di due distinte partiture: “The Quiet in the Land”, un documentario radiofonico creato da Glenn Gould nel 1977, e le “Variazioni di Goldberg” interpretate dallo stesso Gould.
SACRE è un riadattamento dell’opera dello stesso Emanuel Gat creata nel 2004 per la partitura eponima di Stravinsky. Pensato per cinque danzatori, tre uomini e due donne, SACRE smonta le meccaniche della salsa cubana e le riassembla per creare una coreografia complessa e dal forte carico drammaturgico.
Una rilettura libera e frenetica nonché impegnativa del capolavoro di Stravinsky, SACRE non si focalizza sul concetto di sacrificio, ma piuttosto su quello di azione.
Durata: “Gold” 55 minuti + “Sacre” 35 minuti
Note
Consigli dalla Biblioteca Delfini:
- Johann Sebastian Bach, Goldberg-Variationen=Goldberg-Variations=Variations Goldberg: BWV 988:1. Aria & Variations 1-30; Aria da capo, CBS Records 1982
- Sandrine Revel, Glenn Gould: una vita fuori tempo, Bao Publishing 2015
- Kevin Bazzana, Mirabilmente singolare: racconto della vita di Glenn Gould, E/O 2004
- Igor Stravinsky, Le sacre du printemps, Israel Philarmonic Orchestra (dir. Leonard Bernstein), Deutsche Grammophon 1983
- Ada D’Adamo, Danzare il rito: Le Sacre du printemps attraverso il Novecento, Bulzoni 1999
Repliche
Al 22/05/2018
Dati artistici
GOLD
coreografia e luci Emanuel Gat
per cinque danzatori
interpreti Thomas Bradley, Pansun Kim, Michael Loehr, Genevieve Osborne, Milena Twiehaus
musica J. S. Bach “Goldberg variations”, piano Glenn Gould
e “The Quiet in the Land”, scritto da Glenn Gould
disegno luci Emanuel Gat in collaborazione con Guillaume Février
sound design Emanuel Gat in collaborazione con Frédéric Duru
produzione Emanuel Gat Dance
coproduzione 2013 Festival Montpellier Danse 2013, Théâtre de la Ville Paris, deSingel – International Arts Campus Anvers, Lincoln Center Festival 2014 New York, CCN Roubaix Nord-Pas de Calais Carolyn Carlson.
con il supporto di Fondation BNP Paribas, Maison de la danse in Istres.
SACRE
musica I. Stravinsky “La sagra della primavera”
coreografia, luci e costumi Emanuel Gat
per cinque danzatori
interpreti Thomas Bradley, Michael Loehr, Genevieve Osborne, Karolina Szymura, Milena Twiehaus
produzione Emanuel Gat Dance
coproduzione The Suzanne Dellal Centre (Israele), Festival Uzès Danse, Monaco Dance Forum
con il patrocinio di Dellal Foundation, Theatre de l’Olivier – Istres, Ballet Monte-Carlo
La compagnia ringrazia il ville d’istres, region provence alpes cotes d’azur e il Ministero della Cultura e della Comunicazione – DRAC Provence Alpes Côte d’Azur per il supporto ricevuto
Tour realizzato in collaborazione con European Dance Alliance / Valentina Marini Managment