Il tenace soldatino di stagno
Teatro Storchi
A proposito di questo spettacolo
Teatro d’attore
Dai 3 anni
È notte. Una notte speciale. Nel suo laboratorio il Babbo più famoso di tutti i babbi sta iniziando il suo viaggio intorno al mondo per consegnare i doni. È un viaggio che lui e i suoi assistenti preparano molto accuratamente. Tutto deve essere pronto e al suo posto. Tutto, tutto, tutto? Non proprio tutto…Quest’anno tre giocattoli, per una strana sorte, vengono lasciati a casa. Un soldatino perché mancava lo stagno per fargli una gamba, una ballerina troppo perfetta consegnata in ritardo, un troll invidioso caduto dal sacco. Anche loro, però, avranno la loro storia… E sarà una storia di amore, di invidia e di tenacia… Una storia tra giocattoli; una storia in cui gli uomini non contano un granché, i veri protagonisti sono loro.
Così, come nel racconto di Andersen, anche qui i protagonisti umani sono a servizio a volte del racconto, a volte dei giocattoli, a volte della sorte… Fino a che, passata la nottata, la storia finirà, in una vampata, discreta e silenziosa come si è svolta, lasciando solo un piccolo cuore di stagno bruciacchiato nel camino a testimonianza della tenacia di un piccolo soldatino. Quella tenacia propria dei bambini, anche se non ne riconoscono il nome: quella forza del cuore e della mente che li fa cadere e rialzarsi mille volte al giorno, che li fa provare e riprovare anche se “non si può!”, che fa mettere loro in fila suoni per riuscire a parlare…
A questa tenacia e agli adulti che la riconoscono e la curano lo spettacolo è dedicato.
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