fedeli d'Amore
Polittico in sette quadri per Dante Alighieri
A proposito di questo spettacolo
fedeli d’Amore è un “polittico in sette quadri”, un testo di Marco Martinelli “attorno” a Dante Alighieri e al nostro presente. A parlarci, nei singoli quadri, sono voci diverse: la nebbia di un’alba del 1321, il demone della fossa dove sono puniti i mercanti di morte, un asino che ha trasportato il poeta nel suo ultimo viaggio, il diavoletto del “rabbuffo” che scatena le risse attorno al denaro, l’Italia che scalcia se stessa, Antonia figlia dell’Alighieri, e “una fine che non è una fine”.
Le voci di questo “polittico” sono un’unica voce che ne sa contenere innumerevoli, quella di Ermanna Montanari, premio Ubu 2018 come miglior attrice o performer: aria, fuoco, suono, materia. Questo “polittico” per il palcoscenico arricchisce l’itinerario che, insieme a Ravenna Festival, Marco Martinelli, Ermanna Montanari e il Teatro delle Albe hanno iniziato nel 2017 con Inferno, e che proseguirà nel 2019 e 2021 con le altre due cantiche della Divina Commedia.
Note
Consigli di lettura dalla Biblioteca Delfini:
- Marco Martinelli, Va pensiero, Cue press 2018
- Pier Luigi Vercesi, Il naso di Dante, Neri Pozza 2018
Repliche
Al 15/01/2020
Dati artistici
tromba Simone Marzocchi
produzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro
in collaborazione con Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia 2018 (Progetto cofinanziato dal POC Campania 2014-2020) e Ravenna Festival
foto di Enrico Fedrigoli