La guerra
Teatro Storchi
A proposito di questo spettacolo
Scritta da Carlo Goldoni nel 1760, La guerrasi svolge nel corso di un assedio: il drammaturgo osserva quasi “al microscopio” gli atteggiamenti degli assedianti, nella claustrofobica attesa. Un’umanità che vive in una dimensione atemporale, fra irresponsabilità fanatica e snervante attesa del combattimento.
Goldoni denuncia come la guerra sia soprattutto un grande affare, dimostrando una sorprendente modernità di pensiero. E se le battute e i tormentoni dell’avido Commissario Don Polidoro – che sulle miserie dell’assedio cinicamente si arricchisce – da un lato fanno sicuramente divertire il pubblico (rasserenato peraltro da una pace che nel finaleriunisce gli amanti e punisce i colpevoli), dall’altro accendono negli spettatori una luce critica, un campanello d’allarme che evocherà ben più pericolose battute: magari inquietudini di brechtiana memoria, o attualissimi echi delle voci di chi lucra vendendo armi a paesi in guerra o ride prevedendo gli affari che si possono concludere sulle macerie di un terremoto.
Note
Consigli dalla Biblioteca Delfini:
- Roberto Alonge, Goldoni: dalla commedia dell’arte al dramma borghese, Garzanti 2004
- Carlo Goldoni, La guerra, Marsilio 1999
Repliche
Al 05/04/2019
In altri teatri ERT
Dati artistici
foto di Simone Di Luca