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Attività per le scuole

Alternanza scuola-lavoro

Proseguendo l’attività cominciata lo scorso anno scolastico, Emilia Romagna Teatro Fondazione si candida anche per la stagione 2017/18 come “struttura ospitante” atta a favorire l’integrazione tra mondo della scuola e dell’impresa. Infatti, per via del suo statuto di “teatro nazionale”, votato non tanto alla distribuzione di spettacoli teatrali, quanto alla produzione degli stessi- oltre che di complessi progetti artistico-culturali dalla forte impronta multidisciplinare – , si mostra come luogo di lavoro ottimale per quegli studenti che intendano confrontarsi con le “buone pratiche” della creazione artistico-teatrale, così come con le dinamiche attinenti al versante economico-produttivo o a quello comunicativo.

Teatro in classe: gli studenti "critici" per un giorno

Sulla scia delle positive esperienze degli scorsi anni, ritorna anche nella stagione 2017/2018 Teatro in Classe. Il progetto, realizzato in collaborazione con Il Resto del Carlino, offre agli studenti delle Scuole Medie Superiori di Modena e Provincia l’opportunità di trasformarsi per un giorno in critici teatrali. Le recensioni e le rubriche saranno valutate da una giuria di esperti che assegnerà importanti premi e riconoscimenti agli elaborati ritenuti migliori.
Per partecipare al concorso: 059.2136055  teatro.ragazzi@emiliaromagnateatro.com

Teatro di classe

Giunta alla 25° edizione, la rassegna vede la partecipazione di giovani gruppi teatrali nati all’interno delle Scuole Medie Superiori di Modena e Provincia, che portano in scena libere rivisitazioni di opere celebri come anche le creazioni originali da loro concepite. Frutti di un percorso che si sviluppa lungo il corso dell’intero anno scolastico, gli spettacoli delle Scuole verranno rappresentati presso il Teatro Storchi e il Teatro delle Passioni nel mese di maggio.

Lezioni-spettacolo

Riprende il ciclo di lezioni-spettacolo nelle scuole curato dal gruppo di lavoro di attori di ERT. Alternando momenti di lezione frontale ad altri in cui gli studenti sono attivamente coinvolti nel recitare brevi frammenti drammaturgici, i “blitz” anche quest’anno si raddoppiano! Nell’arco di tre incontri, le vicende del teatro occidentale saranno rievocate guardando al rapporto tra spettacolo e scienza.

Nel gran teatro della città: visite spettacolo al Teatro Storchi

 Al seguito di un manipolo di attori, preparatevi a un viaggio per i meandri del Teatro Storchi, a ripercorrere alcune avvincenti tappe del nostro teatro negli ultimi cento anni, dagli spettacoli popolari fin de siècle alla lunga e vivace stagione dell’avanspettacolo, fino ai più impressionanti allestimenti degli ultimi trent’anni.

Laboratori di educazione alla legalità

Attività intorno allo spettacolo Dieci Storie Proprio Così – Terzo atto, parte integrante di  “Il palcoscenico della legalità” progetto sperimentale di collaborazione tra teatri, istituti penitenziari minorili, scuole, università e società civile che si propone di riflettere su come la collusione e la corruzione abbiano intossicato il nostro assetto civile, le nostre città, la nostra comunità.

Attività per i docenti

Storie di teatro. Lemmario minimo per leggere la scena

Ciclo di incontri a cura di Gerardo Guccini e Giacomo Pedini

Prosegue il ciclo di incontri sul linguaggio della scena: una nuova serie di appuntamenti, tenuti da autorevoli studiosi, per scandagliare aspetti e peculiarità del frastagliato panorama del teatro d’oggi. Dopo aver passato in rassegna, durante le scorse stagioni, i grandi capitoli del “Novecento”, della “drammaturgia”, della “regia” e del “teatro in Asia”, una nuova immersione all’interno del vocabolario della scena contemporanea. Dallo spazio teatrale, ormai sempre più eccedente il canone del “teatro all’italiana”, alla danza, alla critica teatrale e alla sua odierna funzione, dal rapporto tra antropologia e teatro al progressivo affermarsi del “teatro sociale”, dai cambiamenti generati dalle diverse ondate del “nuovo teatro” fino alla nascita e allo sviluppo, nell’ultimo cinquantennio, di specifici studi dedicati alla scena, una serie di approfondimenti per riscoprire il linguaggio dello spettacolo dal vivo.

Ad alta voce

Si rinnova, nei suoi quattro livelli (base, avanzato, didattica, aggiornamento) il percorso laboratoriale “Ad alta voce” ideato e coordinato da Lino Guanciale, quest’anno affiancato da altri due interpreti. I partecipanti la passata stagione al corso di livello base potranno confrontarsi con la messa in voce di testualità teatrali e para-letterarie, sia di natura saggistica sia tecnico-scientifica, per vagliare in prima persona le implicazioni interpretative derivanti da un approccio “attoriale tout court” e dal confronto con delle forme specialistiche di scrittura. Al contempo – a partire da una bibliografia legata ad alcuni degli spettacoli della stagione ERT – i frequentanti avranno modo di cimentarsi con lo smontaggio e il rimontaggio di un lavoro teatrale, per esplorarne in prima persona i diversi piani (drammaturgico, registico, scenico e attoriale).

I partecipanti, durante la scorsa stagione, al corso di livello avanzato avranno invece la possibilità di mettere a frutto il loro percorso laboratoriale biennale: si misureranno infatti con la didattica della lettura “ad alta voce”. Confrontandosi con scritture eterogenee, letterarie siccome para-letterarie – e traendo spunto dalle proposte spettacolari della stagione di ERT – i frequentanti al terzo livello del corso sperimenteranno le tecniche atte a insegnare lo studio di testi attraverso la loro messa in voce. Infine, per coloro i quali hanno già concluso il percorso triennale, sarà programmato un seminario di aggiornamento.

Per chi: docenti delle Scuole di Modena e Provincia.
Quando: I livello: 6 incontri di 2 ore ciascuno; II livello: 4 incontri di 3 ore ciascuno; III livello: 3 incontri di 3 ore ciascuno; seminario di aggiornamento: 2 incontri di 3 ore ciascuno. Il calendario degli incontri verrà comunicato tempestivamente.
Prenotazioni: inviare una mail entro il 27 ottobre a teatro.ragazzi@emiliaromagnateatro.com

La partecipazione all’attività è libera e gratuita.